venerdì 3 febbraio 2012

S. BIAGIO, vescovo e martire

Visse tra il 3° e il 4° secolo a Sebaste in Armenia (Asia Minore).
Era medico e venne nominato vescovo della sua città.
A causa della sua fede venne imprigionato dai Romani; nel periodo della sua carcerazione operò diversi miracoli.
Durante il processo rifiutò di rinnegare la fede cristiana; per punizione fu straziato con pettini di ferro.
Mentre veniva portato a morire guarì un bambino che stava per soffocare a causa di una lisca di pesce.
Morì decapitato nel 316.
Il corpo di S. Biagio fu sepolto nella cattedrale di Sabaste.
Dalla Chiesa viene festeggiato il 3 febbraio. Durante la celebrazione liturgica in molte chiese i sacerdoti benedi- cono le gole dei fedeli accostando ad esse due candele.
S. Biagio è venerato anche dai Cristiani Ortodossi.

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