domenica 27 gennaio 2013

Shoà


Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano.
Il testo della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria:
Articolo 1<La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati>
Articolo 2 <La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.>
In questi anni molto si è scritto e detto su questa parte della storia, io voglio ricordare quelle persone che hanno aiutato gli ebrei e gli altri perseguitati, mettendo a rischio,e a volte perdendo, la propria vita. Alcuni sono stati riconosciuti da Israele “ Giusti tra le nazioni”, in Italia sono ufficialmente più di 400 le persone insignite di questa onorificenza.
Alcuni cristiani hanno vissuto il Vangelo in modo esemplare, per un affetto personale, uno tra tutti, voglio ricordare San Massimiliano Kolbe.

« Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario » (Primo Levi)

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