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San Nicola
E' la sera del 5
dicembre: i bambini dell'Italia Settentrionale mettono sul davanzale
calze e scarpe. Nelle strade, le vetrine piene di giocattoli, libri,
dolci, splendono di addobbi... Nella notte "San Nicolò" distribuirà
tutte quelle belle cose nelle calzature dei bambini buoni, come fa
la Befana a gennaio. San Nicola fu vescovo di Mira. Era nato a
Patara nella Lisia (Asia Minore). La storia ci dice che morì
nell'anno 350. Ma perché é diventato un "portatore di doni" ai
bambini? E' la tradizione leggendaria a raccontare i fatti che
fecero nascere questa usanza diffusa nel mondo. San Nicola, si
racconta, venne a sapere che tre povere bambine della sua città,
sarebbero state vendute come schiave, perché la famiglia non poteva
assegnare loro una dote con la quale, divenute grandi, si sarebbero
potute sposare. Allora il vescovo andò solo nella notte, fino alla
casa delle povere bambine e posò sulla finestra tre sacchetti pieni
d'oro.
Il suo amore per i piccoli é ricordato anche da un miracolo:
resuscitò tre bambini durante le persecuzioni degli ariani. Il
vescovo di Mira é anche il patrono dei marinai e la Basilica di
Bari, che é una delle chiese più belle e più antiche di Bari, é
ancor oggi meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. In altre nazioni
europee San Nicola é invece celebrato con allegre cerimonie: in
Olanda il 6 dicembre, il personaggio che lo rappresenta gira nelle
strade di Amsterdam, distribuendo dolci ai bambini, accompagnato da
un servo nero chiamato Zwarte Piet.
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