A proposito di come trascorrevano il Natale i genitori, Ernest della classe V della scuola primaria, mi ha scritto ciò che gli ha raccontato il padre.
Il natale, da noi in Albania prima del 1991, non si poteva festeggiare perchè il comunismo non voleva che si facessero feste, non esistevano nè Cristo nè le Chiese, dovevamo capire che era vero tutto il contrario. Però noi, il Natale, si festeggiava ugualmente in famiglia, stando ben attenti che nessuno se ne accorgesse. Se qualcuno veniva a saperlo o se qualcuno ci sentiva e faceva la spia, si rischiava da 10 a 20 anni di carcere. Nelle lezioni di scuola ci insegnavano che non esisteva Dio e neanche Cristo, insomma dovevamo imparare che non esisteva nulla, però il popolo nel suo intimo sapeva e credeva che esisteva DIO e tutto il resto. Dal 1991 in poi, quando è caduto il comunismo ed è venuta la Democrazia sono aperte le Chiese e si possono festeggiare le Feste religiose in libertà come in Italia.
domenica 28 dicembre 2008
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