SEMPLICI ISTRUZIONI DI VIAGGIO:
"Il mondo è la nostra casa e gli
abitanti la nostra famiglia", con la raccomandazione di mettere
in pratica le "10 Parole di libertà" (Cit. maestra Lidia).
Facile, ma allora dov'è il problema di
fondo?
Nella realtà non è proprio così
semplice, la casa è un luogo sempre più circoscritto al giro dei
propri conoscenti e "l'altro", specie se viene da un altro
paese, fa paura, parliamo di accoglienza ma poi se ad accogliere è
il nostro vicino è meglio! Dobbiamo interrogarci come educatori,
come adulti di questo tempo e chiederci come possiamo gettare le
basi per costruire ponti di relazioni proiettate nell'imminente
domani; non è facile, ma dobbiamo provarci con le forze che abbiamo
Nel territorio tante sono le iniziative in atto, ma non fanno
notizia. Nei locali parrocchiali di Castelnuovo di G, L'Aimc
(Associazione Italiana Maestri Cattolici) sez. di
Castelnuovo-Mediavalle, con la collaborazione di un gruppo di
insegnanti che si sono rese disponibili, anche quest'anno ha
organizzato l'attività estiva di sostegno allo studio per i ragazzi
della scuola primaria e scuola media, alcuni di questi ragazzi
oltre ad essere seguiti nei compiti, hanno la necessità di imparare
l'italiano.
Il fatto sorprendente è che nelle
stanze adiacenti, negli stessi orari viene svolta un'attività
simile, ma con i ragazzi e due famiglie con due bimbi piccoli,
richiedenti asilo dei centri di accoglienza di Castelnuovo,Pieve
Fosciana e Gallicano della cooperativa Odissea.
Non potevamo certo far finta di niente
e abbiamo accolto la proposta del prof. Paolo Giovannetti di aprire
la porta e conoscerci. Per questo una mattina, abbiamo fatto
un'attività all'aperto, grandi e piccoli, cittadini del mondo in
cerchio per presentarci, guardarci negli occhi, il tempo di un
sorriso con la speranza di essere parte di un unico intero. Forse è
stato solo un minuscolo segno ma che speriamo abbia seguito. Non
so cosa hanno pensato i passanti che ci guardavano incuriositi, ma so
cosa ho provato io a vedere quei volti, a sentire i loro grazie per
una riconoscenza che in fondo gli è dovuta! Se non riusciamo a
riconoscere in questi volti il nostro compagno di viaggio, che strada
stiamo percorrendo? Un grazie a tutti coloro che rendono possibile questi incontri e in particolare ai nostri sacerdoti, Don Angelo, Don
Michele e Don Alex per la loro ospitabilità.
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