domenica 24 aprile 2011

Catechesi



E’ stata pubblicata alla fine del 2009 una lettera dei vescovi piemontesi indirizzata ai Parroci e alle loro Comunità, dunque anche a tutti noi, dal titolo “ I catechisti collaboratori di Dio per testimoniare e servire il Vangelo”:
… il catechista è un collaboratore di Dio… è un operatore ecclesiastico…è un servitore del Vangelo… è un promotore di unità e di comunione… è un testimone… è annunciatore di Cristo… è un insegnante... è un educatore…è un compagno di strada… dev’essere disponibile a coltivare la propria vocazione… ad impegnarsi nella ricerca personale, attraverso l’approfondimento biblico, teologico e catechistico con lo studio personale, il confronto costante con la Parola, la preghiera… dev’essere una persona con una buona maturità umana, stimata per le sue doti e qualità morali, con un’adeguata maturità cristiana e vita spirituale, attivamente inserita nella sua comunità parrocchiale…
Insomma, roba da far impallidire chiunque, da far dire al povero catechista: non ce la farò mai!!!
Invece, grazie al cielo, subito dopo viene evidenziata la responsabilità dei pastori, dei vescovi per primi, e di tutti i membri della comunità nell’organizzare, favorire e sostenere in ogni modo l’impegno dei catechisti.
Infine i vescovi ci ricordano, con S.Paolo, che, se c’è chi pianta e chi irriga, tuttavia è “Dio che fa crescere” (1Cor3,7).

2 commenti:

FONT LOVER ha detto...

hello!
your blog looks nice 0_0!

Maria Concetta ha detto...

Grazie!