giovedì 25 giugno 2009

Presentazione del rettore del Seminario

Dal sito della Diocesi:
Ordinazione di un nuovo presbitero,
gioia per la Chiesa di Lucca
Domenica 28 giugno alle ore 18 presso la Basilica di San Frediano a Lucca, l'Arcivescovo ordinerà presbitero
Riccardo Micheli, originario di Careggine in Garfagnana
Li ordinazione del diacono Riccardo, per l'imposizione delle mani da parte del nostro Arcivescovo italo, il
prossimo 28 giugno nella basilica di San Frediano (alle ore 18), crea in noi gioia profonda e duratura poiché
un grande dono viene fatto alla nostra Chiesa, un dono necessario, anzi vitale, senza il quale la nostra Chiesa,
come quella universale non può esistere. Un dono che fa rinascere la speranza anche nei cuori più scettici,
che fa superare gli eventi tristi e negativi e che immette nuova linfa nelle nostre attività pastorali. Ma questo
evento ecclesiale crea anche stupore, poiché anche se possiamo aver pensato che Dio si stava allontanando
da noi, lui ci mostra la sua fedeltà, la sua presenza, la sua vicinanza. Dio non si dimentica e viene a
mostrarcelo con la gioia e la vitalità di questo giovane uomo che vuole donarsi a Dio e ai fratelli nel
ministero presbiterale. Riccardo è nato a Castelnuovo il 27 marzo 1983, ma ha sempre vissuto a
Careggine fino al momento in cui dopo la maturità scientifica ha accolto la chiamata del Signore ed è
venuto in Seminario. Si è presentato con umiltà, senza progetti personali, se non quello della disponibilità al
servizio e al discernimento. Fin dal primo momento si è messo nelle mani delle persone che il vescovo aveva
scelto per la sua formazione, ed ha superato in modo molto brillante gli gli esami allo Studio Teologico di
Camaiore, presso il quale ha poi conseguito a pieni voti il titolo del baccellierato. Il 7 dicembre scorso
Riccardo è stato ordinato diacono e da quel momento ha svolto il suo servizio diaconale nella parrocchia di
San Concordio in Contrada a Lucca. Ormai libero dagli impegni dello studio si è integrato pienamente in
quel tessuto pastorale e ha potuto fare un'esperienza seria e continuata della vita di parrocchia. Dopo la trepidazione
iniziale, Riccardo ha mostrato una crescente gioia e una sempre maggiore sicurezza nel vivere le varie
e estremamente diversificate sfaccettature della vita parrocchiale e ha saputo donarsi sempre più pienamente
alle persone e alle realtà che ha incontrato. L'esperienza di questo ultimo anno porta Riccardo verso il
presbiterato, consapevole della sua giovane età, ma certo dell'azione dello Spirito. Difatti Riccardo è un
ragazzo «normale», che nella sua semplicità ha saputo cogliere la volontà particolare di Dio nei suoi
confronti, aiutato da una famiglia dai solidi valori cristiani e da una comunità parrocchiale che lo ha
seguito in tutte le sue tappe verso il presbiterato. Viene quindi spontaneo chiedere la preghiera di tutte le
nostre comunità parrocchiali, grandi e piccole, che hanno a cuore il futuro della propria Chiesa.
Durante la preghiera dei fedeli può essere aggiunta, nelle messe del 28 giugno, la seguente intenzione:
«Dio della luce, che in Cristo risorto hai fatto sorgere l'alba di un mondo nuovo, arricchisci la nostra
Chiesa di vocazioni al ministero presbiterale, uomini che donando tutto di sé a Dio e ai fratelli possano
diventare santi e santificatori. Preghiamo».
d. Marcello Franceschi,
rettore del Seminario Arcivescovile

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